Ero sul tram, stavo tornando a casa dopo una giornata leggermente caldissima, quando, scrollando Instagram, trovo un paio di storie con brani dei Canova e faccine tristi.
Abbastanza incuriosito faccio un salto nel loro profilo per capire cosa stesse succedendo. Ed ecco la notizia.
Visualizza questo post su InstagramUn post condiviso da C A N O V A (@canova) in data:
Inutile dire quanto ci sia rimasto male, ma una band così merita un articolo a sé.
Oggi, in omaggio ad una delle mia band preferite, ecco la loro storia, tra brani, ricordi e lo scioglimento.
Gli inizi
I Canova nascono ufficialmente nel 2013, dopo che il batterista Gabriele Prina si aggiunge a Matteo Mobrici, Fabio Brando e Federico Laidlaw, che già suonavano insieme dal 2008. Il nome Canova nasce proprio dall’artista neoclassico italiano.
E subito ecco Expo! Pubblicato sotto Sacropòp Records e nominato da MTV New Generation nella categoria Just discovered. Ad oggi Expo supera i 2.000.000 di ascolti su Spotify
I Canova cavalcano la cresta dell’onda, tentando la qualificazione a Sanremo Giovani con Io, te e Lucia fallendo. Purtroppo (e anche stranamente. Dai, è bellissima.)
Avete ragione tutti
Il vero successo arriva con il primo disco: Avete ragione tutti, prodotto dalla Maciste Dischi (che produrranno anche Gazzelle, Galeffi, Fulminacci ed altri artisti famosi nel panorama italiano).
Il disco è un successone, tanto che il singolo estratto, Vita Sociale, riceve addirittura il Disco D’oro.
Vita Sociale
Vita Sociale è forse il brano con il quale ho conosciuto il gruppo. Probabilmente non il più allegro dell’ album, anzi, ma di certo al di sopra di molti altri, dato che qui la critica arriva contro la società, non contro il protagonista del brano.
Il brano parla di come la vita non ci regali nulla, ma anche noi a volte non ci “sbattiamo”, siamo pigri.
Vorrei morire, anche se fuori c’è il Sole
Canova – Vita Sociale
Manzarek
Altro singolo estratto e passato al vaglio della critica come un brano tra i più belli dell’album. Ray Manzarek era il tastierista dei Doors, rock band citata spesso nel brano.
Un brano a dir poso stupendo. Parla di un amore finito, di come si supera e di come sia dura, triste e tutto parla di lei.
Se c’è una cosa che odio di più
Canova – Manzarek
È che non posso vederti tutti i giorni
E c’è una cosa che odio di più
È che non posso vederti quando ti spogli con
Una maglietta dei Doors
Vivi per sempre
Sì, il titolo dell’articolo non è proprio messo a caso. Vivi per sempre è il titolo del secondo album della band.
Generalmente parlando, riscuote meno successo rispetto alla prima pubblicazione, ma si possono comunque estrarre ottimi brani, frutto anche di una “maturazione musicale” della band.
Però, dopo tutto, NViM non è un sito nato per esaltare gli artisti. Sinceramente parlando non ho amato alla follia questo disco, a differenza del primo, ma il mio brano preferito è senza dubbio…
Per te
Un pezzo che porta con sé tantissime emozioni e tantissimi ricordi.
L’argomento centrale è un consiglio, un augurio, quello di di vivere una vita “senza timidezza”. Il messaggio potrebbe essere rivolto ad una amata, dato che il ritornello è di una dolcezza fuori di testa.
Dimmi come si fa a guardarti negli occhi
Canova, Per te
Senza che siano assenti ma così non è
Dimmi come si fa a guardarti negli occhi
Senza arrendersi
Tempo di addii
No purtroppo questo non è il titolo di un disco…
Il 16 settembre 2019, il bassista Federico Laidlaw abbandona il progetto in comune accordo con la band. Nonostante questo escono ancora un paio di singoli che preannunciano il nuovo disco.
Purtroppo però il disco non ci sarà mai. E anche il tour non ci sarà mai.
Il 27 luglio 2020 (due giorni fa) hanno appunto annunciato lo scioglimento definitivo.
Che dire allora?
Lo so, cari fan dei Canova, ho saltato tanti brani molto molto belli, ma non preoccupatevi, li trovate tutti in questa playlist!
Canova, siete stati colonna sonora di due estati (da parte mia). Vi cantavo a squarciagola e continuerò a farlo. È stato bello finchè è durato. I brani rimangono e in qualche modo rimarrete nel cuore dei vostri ascoltatori.
Grazie per aver letto anche questo articolo, ci vediamo venerdì con una nuova intervista!
Professore di Sistemi Informatici, studente di Ingegneria informatica, polistrumentista, blogger ed addetto stampa classe 2002 di Bergamo. Mi sono avvicinato al mondo della musica nel 2014 prendendo lezioni di pianoforte. Vivo il mondo della musica a 360°, vantando un disco da solista ed un tour con una band.
Ho creato il blog newvibesinmusic.it nel marzo del 2020 e tutt’ora continuo a curarne le pubblicazioni ed i servizi.
Ciao, grazie per questo bell’articolo su una band che ho conosciuto circa un mese fa. Se fossi stato più attento alle novità musicali italiane, li avrei scoperti prima, ma vivendo all’estero spesso non sto al passo con ciò che capita nel panorama musicale de mio Paese d’origine. Ora non faccio altro che ascoltarli su Spotify e sperare che in futuro ci sia una reunion.
Ciao Giovanni, anzitutto grazie per il commento, ci fa molto piacere poter interagire con i lettori come te!
Purtroppo non sei l’unico ad aver scoperto i Canova “troppo tardi”, sappi però che il frontman si è dato ad una carriera solista…fossi in te ci butterei un occhio! 🙂
Ciao,
dici bene, l’interazione umana è un bene in estinzione e dobbiamo proteggerla. La musica crea dei ponti bellissimi e anche se non ci conosciamo possiamo crearne uno qui condividendo le nostre scoperte musicali. A proposito di Modrici, so che ha collaborato con Brunori Sas. Spero le sue produzioni future saranno all’altezza di quelle fatte con i Canova.
Un caro saluto da Barcellona