Tutti calmi, tutti calmi, sta per iniziare il Festival di Sanremo, niente panico.
Una bella idea potrebbe essere riascoltarsi qualche brano delle passate edizioni, ma non i vincitori, bensì dei brani un pelino diversi…
Già, perché il Festival della Canzone Italiana ha sempre incontrato nella sua storia, almeno in ogni edizione, una o più canzoni o artisti che hanno causato scandali, o comunque hanno fatto parlare di loro per un bel po’
Ma andiamo a conoscerli, partendo dal passato ed avvicinandosi sempre di più ad oggi.
Buongiorno tristezza – 1955
Claudio Villa
Evento parecchio singolare quello che ha circondato questa canzone, che ha pure vinto il Festival di quell’anno.
Claudio Villa infatti contrasse un’improvvisa laringite, tanto che non potè partecipare all’ultima serata del Festival. Poco male, finché hai Tullio Pane come co-interprete. Tullio infatti cantò dal vivo mentre la voce di Claudio Villa veniva riprodotta da cd (cosa accettata dal regolamento dell’epoca).
Villa non solo non venne squalificato, ma vinse pure!
Una lacrima sul viso – 1964
Bobby Solo e Frankie Lane
Destò non poca meraviglia (e polemiche) il primo playback a Sanremo. Sempre per colpa di una laringite, come nel caso precedente, Bobby Solo si presetnò sul palco cantando in playback, cosa vietata al Festival dell’epoca. Nonostante questo, non venne squlificato, ma non vinse il Festival.
Piccola curiosità, questa raucedine fu la conseguenza di una notte brava assieme a Little Tony nei night di Sanremo prima dell’esibizione
Andamento Lento – 1988
Tullio de Piscopo
Siamo di fronte a uno dei migliori percussionisti che l’Italia abbia avuto la fortuna di ascoltare, e la sua partecipazione ad uno dei Festival più incredibili di sempre, quello dell’88 (ne parleremo in un articolo), non è stata proprio l’evento piu alto della sua carriera.
A quell’edizione si classificò nella parte bassa della classifica, ma fece molto parlare di sé per il suo incredibile carisma ed il suo comportamento sul palco. Tullio infatti, durante un’esibizione ricca di ritmo e quasi esageratamente dinamica sul palco, si portò la batteria davanti al palco (un tom e due piatti) suonandola negli intermezzi.
Non solo, ma alla fine di ogni serata, Tullio e la band scorrazzavano per le strade di Sanremo suonando come dei matti e portando allegria nel paese. Direi che come idea di musica è molto apprezzabile.
Rolls Royce – 2019
Achille Lauro
Achille Lauro ha visto il Festival si Sanremo come un punto di rinascita, ma irriverente artista rap/trap, ad un vero e proprio personaggio e mattatore della scena italiana.
Nel 2019 si presentò con il brano Rolls Royce. Non uno dei migliori in gara, ma destò molto scalpore il fatto che alludesse ad una droga sintetica chiamata, appunto, Rolls Royce. La cosa ancora più sorprendente è che questo stupefacente diventò conosciuto al grande pubblico solo dopo essersi levato il polverone sul brano.
Ovviamente Lauro negò il tutto e proseguirono le sue esibizioni senza troppi problemi, ma queste polemiche aiutarono Lauro ad incrementare il suo successo, tanto da presentarsi l’anno successivo con Me ne frego destando ancora più scalpore.
Però
Nel 2020 non ha partecipato solo Achille Lauro, anzi, assieme a lui nacque un vero e proprio meme:
Sincero – 2020
Bugo e Morgan
Direi che può bastare così, ma se hai passato lo scorso anno chiuso in casa sotto ad un sasso, non spaventarti, ci siamo noi a raccontarti tutto!
Un brano anche carino (lasciando stare un video abbastanza “alla buona” con diversi difetti) che però non ha riscosso un grande successo, piazzandosi in fondo alla classifica del Festival dopo la prima serata.
Dopo la prima esibizione, infastidito dal comportamento di Bugo sul palco (sembrerebbe abbia cantato quando non doveva, o qualcosa di simile, non ci è dato sapere…), Morgan ha avuto la brillante idea di cambiare il testo del brano, facendo un vero e proprio dissing verso Bugo che ha di conseguenza abbandonato il palco, con conseguente squalifica della coppia.
Che succede?
Dov’è Bugo?
Morgan
Professore di Sistemi Informatici, studente di Ingegneria informatica, polistrumentista, blogger ed addetto stampa classe 2002 di Bergamo. Mi sono avvicinato al mondo della musica nel 2014 prendendo lezioni di pianoforte. Vivo il mondo della musica a 360°, vantando un disco da solista ed un tour con una band.
Ho creato il blog newvibesinmusic.it nel marzo del 2020 e tutt’ora continuo a curarne le pubblicazioni ed i servizi.