Sanremo quest’anno ha ospitato il Festival che più di ogni altro, soprattutto per via delle norme anti-Covid e l’assenza di pubblico, è stato il più “social” di sempre, e proprio i social hanno aspramente criticato le classifiche stilate dagli organi di valutazione di Sanremo.
Oggi voglio creare una mia, personale, top 5 dove inserirò gli artisti che secondo me meriterebbero di più un ottimo risultato, sperando che poi la finale di questa sera possa rendere onore agli artisti che veramente meritano.
Senza ulteriori chiacchiere, direi di iniziare subito!
5. Fulminacci – Santa Marinella
Filippo Uttinacci, dopo aver vinto il Premio MEI come migliore giovane dell’anno e la Targa Tenco come miglior Opera Prima con La vita veramente, suo primo disco apprezzatissimo dalla critica, si presenta a Sanremo con Santa Marinella, un brano di fortissimo taglio cantautoriale.
E come dire di no, Fulminacci dopo tutto sta portando avanti il cantautorato italiano portandogli freschezza e nuova energia, facendosi apprezzare da giovani e meno giovani.
Tuttavia, Santa Marinella non è il suo miglior brano, almeno a mio parere, e soprattutto non è il miglior brano del Festival, seppur sia una spanna sopra ad altri 20.
4. Ermal Meta – Un milione di cose da dirti
Il cantante italo- albanese, vincitore di Sanremo 2018 con Non mi avete fatto niente assieme a Fabrizio Moro, ha portato un brano veramente notevole quest’anno.
Brano di grande stampo sanremese, che potrebbe veramente farlo arrivare in alto, sono convinto infatti che sarà lui il vincitore quest’anno (mettendomi nei panni delle giurie del Festival), nonostante questo non lo vorrei sul podio, perché il brano è veramente molto valido, ma ormai è un qualcosa di già ascoltato all’interno del Festival.
Per questo secondo me, in un Festival all’insegna dei cambiamenti, probabilmente serve un cambiamento anche nei brani vincenti, e lo capiremo meglio dal podio.
3. Lo Stato Sociale – Combat Pop
Moltissime band dovrebbero prendere appunti dallo Stato Sociale, dato che il nuovo disco è diviso in 5 sezioni, dove in ognuna il cantante cambia ed i ruoli del complesso vengono stravolti.
Felicità, un brano brillante e magia sul palco, assieme ad un ritmo frenetico ed incalzante hanno determinato, precisi come un metronomo, le esibizioni della band che già con Una vita in vacanza fece parlare molto di sé.
Unica pecca di un brano quasi perfetto è proprio il testo, che dopo tutto non comunica grandi messaggi, anche per “colpa” del loro stile, che porta ascoltatori superficiali attratti solo dalla melodia incalzante. Grandissimo brano comunque questo da parte loro, che li innalza una volta di più tra i grandi artisti italiani moderni.
2. Colapesce e Dimartino – Musica leggerissima
Autori di uno dei dischi più belli dell’anno scorso (ed uno dei migliori in assoluto nella storia itpop), il duo Colapesce – Dimartino sta sorprendendo a questo Festival grazie ad un brano atipico ed un look quasi anni ’80.
Musica Leggerissima è un inno alla musica come linguaggio universale, in pienissima linea con il mio pensiero e con il pensiero di ogni singolo artista di qualsiasi genere e qualsiasi paese.
Perché non saranno loro a trionfare? Secondo me questo brano ha tutte le carte in regola per vincere il Festival, tanto che credo che sia il miglior brano in gara a questa edizione, ma il Festival non si vince solo grazie al brano.
A volte serve anche dare spettacolo, cosa che Colapesce e Dimartino, a modo loro, riescono a portare ad ogni esibizione, anche se quest’anno c’è qualcuno addirittura migliore di loro…
1. Måneskin – Zitti e buoni
Spettacolo. Solo spettacolo quello che la giovanissima band ha portato sul palco dell’ Ariston.
Come avrete notato, ho un po’ di fetish per il rock, per il quale ho scritto diversi articoli, ma nonostante questo, posso affermare che oggettivamente i Måneskin hanno veramente portato energia al Festival come nessun altro, tanto che vedo già molto bene questo brano in radio nei prossimi mesi.
“Un pezzo che parla di redenzione e di voglia di spaccare il mondo”, questo è il significato del vincitore dei miei sogni, come annunciato da Damiano (il frontman), e speriamo davvero che questo messaggio venga colto dal pubblico e dalla giuria ligure.
Grazie mille per la consueta lettura, ti ricordo che abbiamo anche un profilo Instagram dove puoi dirci la tua opinione riguardo questo e tutti i nostri articoli.
Ci vediamo alla prossima, tutti incollati questa sera a vedere la finale del Festival!
Professore di Sistemi Informatici, studente di Ingegneria informatica, polistrumentista, blogger ed addetto stampa classe 2002 di Bergamo. Mi sono avvicinato al mondo della musica nel 2014 prendendo lezioni di pianoforte. Vivo il mondo della musica a 360°, vantando un disco da solista ed un tour con una band.
Ho creato il blog newvibesinmusic.it nel marzo del 2020 e tutt’ora continuo a curarne le pubblicazioni ed i servizi.