Marracash è ormai considerato uno dei (se non IL) rapper migliori del panorama italiano e con l’uscita di Noi, Loro, Gli altri, il suo nuovo LP, la sua fama e le considerazioni sulla sua persona sono schizzate alle stelle come non mai.
Oggi vogliamo soffermarci su uno dei tanti capolavori contenuti nel disco. Vale a dire Crazy Love, ad oggi il secondo brano preferito dal pubblico dopo il featuring con Guè, paragonandolo ad un altro suo brano, concettualmente opposto ma concretamente molto simile: Crudelia, tratto da Persona.
L’ amore ai tempi di Crudelia
Il rapper ha spesso parlato di questa “Crudelia” nome fittizio della sua ex fidanzata (non stiamo parlando di Elodie, siamo ad un periodo posteriore, ndr) con la quale ha vissuto un anno e mezzo di una relazione assolutamente tossica. Marra ha rivelato sia nel brano sia un alcune interviste, che in California ha rischiato l’arresto dopo una irreale scenata della donna.
È una psicopatica, malata del peggior tipo di narcisismo, quello maligno. Sono persone cattive, il cui obbiettivo è fare del male a chi gli sta attorno. Fare del male agli altri permette loro di riempire il proprio ego distorto, e la loro unica salvezza dal non essere stati amati.
Marracash – Tratto da Fanpage.it
Tutta la rabbia figlia di questa relazione ed il pentimento di non aver chiuso con lei prima sono racchiusi in uno dei brani più belli del rapper siciliano. Un brano struggente, dal tono cupo, dove a cuor leggero viene raccontata la storia d’amore nella strofa, lasciando posto anche ad un ritornello dove Marracash ha possibilità di sputare tutta la sua rabbia verso una persona che ha lo manipolato per un lungo periodo della sua vita.
Mentire senza emozioni, come fai?
Marracash – Crudelia – i nervi
Il mio amore è marcito in odio
Forse sei il peggio che abbia incontrato mai
Sicuramente sul podio
Che poi non so perdonare me
Perché ero un complice in fondo
Ti ho dato l’anima e invece te
Mi hai dato solo il tuo corpo
Crazy Love, quando l’amore va oltre l’ego
Notizia praticamente confermata in contemporanea all’uscita del disco è la fine della relazione tra Marracash e la cantante Elodie, una delle storie d’amore più belle del panorama musicale italiano e non solo.
Elodie, nonostante questo, è rimasta comunque nella copertina del disco, ed in alcune tracce fa comunque capolino la sua voce, a dimostrazione del fatto che nonostante sia finita la storia d’amore tra di loro, convinve ancora grande rispetto tra di loro. Elodie ha infatti dichiarato, dopo l’uscita di Noi, loro, gli altri:
Sono molto legata a questo disco perché alcuni brani sono stati concepiti nel periodo trascorso assieme.
(…)
Marracash è un artista ed un essere umano incredibile
Elodie – Rolling Stone
Crazy Love è stata accompagnata ad un video, dove compare ancora la ragazza, che nel brano viene descritta come una “Nefertiti”, una delle regine d’Egitto più belle della storia (non per niente il suo nome significa “bellezza che viene“). Questo brano è un po’ un addio in musica per i due artisti, ma è anche un fortissimo messaggio che dimostra che l’amore puro, quello vero, che nasce con il rispetto e la passione, anche quando finisce non genera mai odio.
Nel videoclip ufficiale del brano si vede comunque trasparire un po’ di amarezza per un amore finito, descritto anche dalla citazione a Rest Energy, opera d’arte del 1980 creata, interpretata e registrata dal duo di performer Marina Abramović e Ulay ad Amsterdam.
Ma poi ti sei insinuata, sinuosa
Marracash – Crazy love
Con gli occhi verdi, pelle ocra e i tuoi capelli rosa
Quegli occhi così grandi, c’è spazio per entrambi
Per la fragilità e per la ferocia
Piccolo easter egg – nel ritornello e l’outro del brano canta Mahmood. Buffo, vero?
Professore di Sistemi Informatici, studente di Ingegneria informatica, polistrumentista, blogger ed addetto stampa classe 2002 di Bergamo. Mi sono avvicinato al mondo della musica nel 2014 prendendo lezioni di pianoforte. Vivo il mondo della musica a 360°, vantando un disco da solista ed un tour con una band.
Ho creato il blog newvibesinmusic.it nel marzo del 2020 e tutt’ora continuo a curarne le pubblicazioni ed i servizi.