Se leggete i nostri articoli da un po’, saprete benissimo quanto siamo appassionati dei significati delle canzoni. Abbiamo già parlato dei Pinguini spiegando il significato di Lake Washington Boulevard. Oggi vogliamo invece parlare di Ricordi, il loro ultimo brano, che nasconde un significato interessantissimo
Il titolo della canzone inizia a darci un grandissimo suggerimento, dato che i ricordi sono molto legati al tema centrale della canzone. Una malattia. Il morbo di Alzheimer.
Ricordi e l’Alzheimer
All’interno del testo troviamo diversi riferimenti a questa comune forma di demenza che porta l’individuo che la contrae a perdere memoria e ricordi a breve e lungo termine.
Meglio bruciare che spegnersi lentamente
Primo riferimento subito molto crudo e diretto. Chi contrae il morbo di Alzheimer vive, spesso, un lento degrado che lo porta, appunto, a spegnersi lentamente, perdendo a poco a poco ogni pezzettino di memoria e di ricordi.
Sorrido
Se penso al nome che tu mi darai domani
Per reinsegnarti ancora il segno della croce
Altra caratteristica tipica del morbo è chiamare le persone ed i cari con dei nomi diversi o sbagliati. La band bergamasca ha voluto indicare questa caratteristica anche nel testo, parlando poi del segno della croce, un gesto che fin da piccoli (se si ha avuto un’educazione cristiana) si conosce e si impara anche senza avere una grande fede.
Sbadiglio e prendo la boccetta di Aducanumab
(…)
Io ti terrò la mano e tu tienimi l’anima
E pure se non sai chi sono, non lasciarla mai
Va bene, ma cosa è questo Aducanumab?
Questa sottospecie di codice fiscale è un famoso farmaco contro l’Alzheimer, indizio che veramente la canzone gira attorno a questo morbo.
Mentre il verso successimo è di nuovo un chiaro riferimento alla perdita di memoria e di ricordi delle persone care.
E tu? Avevi capito il vero significato di questa canzone? Faccelo sapere con un commento!
Grazie per la lettura, ci vediamo al prossimo articolo!
Professore di Sistemi Informatici, studente di Ingegneria informatica, polistrumentista, blogger ed addetto stampa classe 2002 di Bergamo. Mi sono avvicinato al mondo della musica nel 2014 prendendo lezioni di pianoforte. Vivo il mondo della musica a 360°, vantando un disco da solista ed un tour con una band.
Ho creato il blog newvibesinmusic.it nel marzo del 2020 e tutt’ora continuo a curarne le pubblicazioni ed i servizi.