Benvenuti, o bentornati, in questo consueto appuntamento delle recensioni domenicali!
La settimana appena trascorsa è stata ricca di ottimi artisti. Ad iniziare dalla playlist di lunedì su i brani più sottovalutati degli Imagine Dragons, per poi conoscere due giovanissimi (classe 2001) Benedetta Raina, prima cantante donna del sito e Oblio, rapper tra i più promettenti della scena.
Oggi un ritorno nelle recensioni domenicali per due artisti, scopriamo chi!
PHILIP FT. EMIS KILLA – COLOSSALE
~Pezzo
Devo ammettere che Philip l’ho scoperto grazie all’album “Dalla Zona” uscito il 22 maggio, di quest’album in particolare mi ha colpito proprio questa canzone con Emis Killa, ovvero “Colossale“.
La canzone è prodotta da Quentin Malandrino e da Don Joe, che hanno fatto un lavoro pazzesco insieme! La base infatti trascina l’ascoltatore dentro la canzone.
Il ritornello entra subito in testa, semplice ma efficace, con una musicalità perfetta e con parole che fanno “viaggiare”.
Nella su strofa, Philip, se la prende con i suoi colleghi che non sono veri e non sanno fare musica. Non fa nomi e convince se stesso di essere il migliore grazie a questi “artisti”.
Parlano di me, non si sono visti loro
Parlano di re ma non vedo corone d’oro
Parlano di che, poi si volteranno proprio
Tu parla con me che se posso io aiuto il prossimo
Philip, nell’introduzione al brano
Emis Killa e la sua strofa invece, con un flow assurdo a dir poco, è perfetta in questa canzone.
L’insieme di tutte queste caratteristiche a mio parere è da:
Voto: 8½
PSICOLOGI ft. Madame – FCK U
~Macca
Mancava un bel brano dei cari Psicologi, e questo sarà di certo molto apprezzato dai fan, dato che mantiene il loro classico stile, ma ha una marcia in più.
Il brano è plausibilmente dedicato ad una ex, ad un amore iniziato bene e finito male, lo dicono anche nel ritornello:
Il cielo non è più blu
PSICOLOGI – FCK U
Da quando sei arrivata tu
Andrai a dire agli amici tuoi
Che non va più tra di noi
Prima ero in love, ora fuck you, you, you
Prima ero in love, ora fuck you
Le sonorità sono, come già detto, le classiche degli PSICOLOGI. Non sono infatti racchiudibili in un solo genere, perchè è tranquillamente rap, ma è anche pop, indie e tutto quello che volete.
Chitarre e sintetizzatori la fanno da padrone ed il duo classe 2001 riesce sempre a sorprendere con brani molto orecchiabili e pieni di significati.
Madame, inoltre, da un tocco in più ad un brano già bello così, anche se forse il troppo autotune non è proprio la cosa più bella che potessi sentire, ma nel complesso un ottimo brano.
Voto: 8½
Ed anche per oggi abbiamo finito con le recensioni, grazie ancora per la consueta lettura, ci vediamo mercoledì con una nuova intervista!